Riceviamo e pubblichiamo
I dipinti dai personaggi variegati, senza volto, hanno costituito il filo conduttore della Mostra. I molti visitatori hanno saggiato nelle opere, la maestria di Fabrizio Berti, gli scenari, i paesaggi, posti in secondo piano e a contorno dei protagonisti; volti indefiniti, sbiaditi, impercettibili ombre, che in un semplice gesto prendono forma, diventando consistenti e nitide, attraverso l’immaginazione che ogni visitatore imprime ed esprime. È così che ciascun osservatore, sorprendentemente diventa allo stesso tempo spettatore e interprete del percorso artistico.
Durante il vernissage della Mostra il Prof. Alberto D’Atanasio ha ricordato i prossimi appuntamenti che vedranno esposte le opere di Fabrizio Berti a Venezia, nell primo rendez-vous dal 27 settembre al 24 ottobre 2014 nella Mostra “Spoleto Arte incontra Venezia”: l’installazione è a cura del Prof. Vittorio Sgarbi e si svolgerà a Palazzo Falier e in altre prestigiose sedi veneziane. A questo evento seguirà poi la Mostra personale “Profumo di Colore” nel Complesso Museale Notre Dame a Eichstätt in Germania dall’11 al 31 ottobre 2014.