“Blumstock: Opera verde”: domani 6 settembre a Tuscania al via la prima edizione del festival tra verde e musica

Riceviamo e pubblichiamo

Il giorno 6 settembre 2019 (e per il 7 settembre) a Tuscania presso il Largo di Torre di Lavello a partire dalle ore 18 sarà inaugurata la prima edizione del Festival BLUMSTOCK – Opera Verde – BLUMSTOCK: Plant & Music Fair:
due giorni di pace, musica e convivaio.

Il programma del Festival è un omaggio a Woodstock ( 1969-2019) in occasione del Cinquantennio. Ma soprattutto alla luce delle attuali campagne in favore dell’ambiente e della terra, l’obiettivo del Festival è di promuovere anche a Tuscania le linee di due progetti già attivi in altre città. In particolare: l’ Urban Jungle di Prato e la Fabbrica dell’Aria a Firenze, sulla scia degli studi del prof. Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale.

Lo scopo dell’iniziativa, attraverso la musica e l’incontro, è di sensibilizzare la comunità ad una decisa riqualificazione degli spazi urbani di Tuscania attraverso il verde e le piante.

Il Festival è un cantiere aperto, due giorni che segnano l’inizio, il principio di una Festa Comune che duri e migliori nel tempo. La Piazza sarà libera ognuno potrà partecipare portando una pianta, un vaso, o magari un’ idea di decoro urbano. BlumStock nasce infatti mischiando varie lingue: “Blumenstock” dal tedesco ‘Pianta in Vaso’/“Bloom” in inglese ‘Fioritura’/“Stock”: azione, partecipazione, Semplificando all’italiana BLUMSTOCK > ‘OPERA VERDE’

Programma
6-7 settembre
• Dalle ore 18 alle 19 PALCO LiBERO, OPENSTAGE, JAM.
• Palco a disposizione di musicisti e gruppi che vorranno contribuire jammando alla festa.

• Dalle 19 APERiBLUM in piazza

• Dalle 20 alle 22: PROiEZiONi ([📽 Perle di Woodstock, La Nazione delle Piante, UrbanJungle, la Fabbrica dell’Aria, TiME Lapse & Visual 📽] & CENA iTiNERANTE (street food & barchef)

• Dalle ore 22 alle ore 24: LiVE CONCERT con
KARAMU AFRO COLLECTiVE
WHiTEY BROWNiE
Il progetto Karamu Afro Collective nasce dal desiderio di Micol Touadi e Alessandro Trani di esplorare le infinite sfumature della musica nera omaggiando uno dei più grandi interpreti dei suoni dell’Africa come FelaKuti, padre dell’Afrobeat.
Cantante dalla voce calda e potente la prima, e batterista con il groove impresso nel suo codice genetico, il secondo, nel 2014 fondano insieme con Alessandro Pollio i WhiteyBrownie mescolando generi come Funk e HipHop in un unico e morbido sound, elegante e personale, che vede nella dimensione live la sua più degna rappresentazione, pubblicando un singolo “Lighthouse” nel 2017 ed un EP “Another Pink” per l’etichetta Rest in Press. (6 settembre)
BLACK SNAKE MOAN
Black Snake Moan è un progetto di ricerca sonora, che affonda le proprie radici nelle atmosfere delta blues e negli immaginari desertici, con una sfumatura psichedelica. One man band atipico, con diverse connotazioni artistiche di riferimento, quello di Marco Contestabile è un progetto a metà tra l’evocazione sonora e quella spirituale. Un’esperienza trascendentale, sintetizzata in musica nel suo primo album d’esordio. SPIRITUAL AWAKENING è un concept album, un percorso onirico, una profonda mutazione interiore, un completo risveglio del proprio spirito.
Il serpente, emergendo dal suo mondo d’ombre, porta con sé una saggezza ancestrale, è la linea guida di questo viaggio, narratore di storie di sogni ed incubi. Il disco, uscito a febbraio 2017, nasce sotto il segno del riverbero, che accompagna l’ascoltatore in un viaggio interiore scandito da ritmiche tribali ed echi ancestrali, tra misticismo sciamanico e spiritualità naturalista. Le sue radici stilistiche sembrano affondare in terre molto lontane dai nostri confini. Il suo mood sonoro rimanda inizialmente al blues più primordiale, tipico del delta del Mississippi, per poi arrivare ad intraprendere sentieri dalle atmosfere a metà tra psichedeliche e mantra orientali. (7 settembre)

Dalle ore 24. AMBiENT MUSIC