Bollette di fuoco: a Montalto scoppia la polemica sulle spese telefoniche del Comune

Riceviamo e pubblichiamo sia il comunicato di denuncia di Paola Peruzzi, Capogruppo di opposizione consiliare del Comune di Montalto di Castro, che la replica del Sindaco Sergio Caci.

Secondo quanto scoperto da un accesso agli atti nel Comune di Montalto di Castro l’austerità e i continui tagli a progetti e servizi comunali non riguardano il primo cittadino: ammonta infatti a quasi 5.000 euro il conto totale delle spese telefoniche sostenute dall’insediamento della nuova Amministrazione, totalmente a carico dei cittadini, effettuate dal Sindaco e dalla sua segreteria.

Dai dati pubblicati dall’opposizione infatti ci sono conti telefonici che registrano spese di telefonia mobile fino a 1.400 euro a bimestre, ottenute a causa dell’invio di migliaia e migliaia di sms, sino ad arrivare a 18.000 in soli due mesi, che regolarmente oltrepassavano la soglia del piano tariffario sottoscritto con una nota compagnia telefonica, facendo registrare cifre da capogiro per le casse comunali.

Dalla pubblicazione dell’importo delle fatture non è ancora arrivata la risposta del Sindaco pidiellino, che per ora sta scegliendo la strada del silenzio evitando di offrire delucidazioni in merito; a difesa di Caci si schiera però Obiettivo Comune, gruppo di riferimento del Sindaco stesso, che tentando inutilmente di sminuire l’accaduto e distogliere l’attenzione dallo scivolone del proprio leader, torna a parlare della vicenda Costanzo che riguardò alcuni membri della precedente giunta: clamoroso autogol anche in questo caso, visto che i famosi 60.000 euro dovuti alle casse comunali sono già stati restituiti da chi di dovere, Caci farà lo stesso?
I cittadini del piccolo Comune del viterbese iniziano a chiedersi come, di fronte a continui tagli sui servizi, l’Amministrazione Caci possa aver autorizzato spese come i 13.000 euro versati per il pagamento della scritta “Lea Padovani” sulla facciata laterale del Teatro Comunale o le migliaia di euro versati per i continui spettacoli pirotecnici; se si considera inoltre il mancato introito dei parcheggi della Marina e l’elevato costo della Sagra dell’asparago che ha registrato quasi la metà dei visitatori della passata edizione a detta dell’Amministrazione stessa, non si prospettano certo tempi felici in quel di Montalto di Castro. Alla faccia del rigore.

Paola Peruzzi
Capogruppo di opposizione consiliare del Comune di Montalto di Castro

O – O – O

In merito al comunicato inviato ad alcune testate giornalistiche riguardo le spese sostenute dall’amministrazione che guido, non trovo nulla che faccia gridare allo scandalo, anzi tutt’altro.

Comunque, tanto per essere chiari, le spese telefoniche sostenute sono di linee telefoniche o schede intestate al sindaco o alla segreteria ed utilizzate per l’attività amministrativa. Così come sono intestati al comune i telefoni di tutti gli uffici. Stiamo valutando, nell’ambito dei controlli della passata gestione, di cambiare piani tariffari per abbattere le spese: il risparmio sarà di circa 1600 euro a bimestre. Non ho scelto nessuna strada del silenzio, ma non so dove l’opposizione abbia pubblicato le fatture. Sono state chieste dal Consigliere Carai, ma non credo le abbia pubblicate da qualche parte.

Per quanto riguarda gli altri investimenti, Teatro Lea Padovani, Sagre, ecc., l’amministrazione continuerà sulla linea dell’investimento per avere un ritorno turistico.

Per i parcheggi alla Marina di Montalto sono convinto che sia la strada giusta, sono molte le telefonate di soddisfazione che mi sono arrivate, anche da turisti che quest’anno sceglieranno Montalto Marina per le loro vacanze. Il Comune non deve guadagnare con la sua attività, ma deve investire per far sì che l’economia riprenda.

Per la vicenda Costanzo preciso infine che: non tutti i condannati hanno restituito il denaro alle casse comunali; gli ex amministratori coinvolti hanno subito una condanna per danno erariale alle casse dell’Ente e quindi sono obbligati a restituire i 60.000 euro; Il sottoscritto non deve restituire alcunché visto che non ha fatto nessun illecito e non ha subito alcuna condanna, a differenza di altri.

Il Sindaco di Montalto di Castro
Sergio Caci