Riceviamo e pubblichiamo
Innanzitutto, un ruolo ancora più centrale per Tarquinia ed il territorio, garantito dalla scelta d’affidare la sezione enologica della kermesse ai soli prodotti delle cantine ed aziende cittadine: tutti vini “made in Tarquinia”, quindi, per una serie di degustazioni che – con la competente guida dei sommelier della FISAR, Federazione italiana sommelier albergatori ristoratori – accompagneranno gli incontri con gli autori.
Si riparte sabato 15 dicembre, alle ore 17 e 30, presso l’ex Lavatoio in via dei Granari, a Tarquinia, dove grazie all’ospitalità dell’Associazione La Lestra verrà presentato “A passo d’asino”, libro di Damiano Biscossi che racconta il particolare percorso di vita dell’autore. Dopo anni passati a correre e viaggiare da una parte all’altra del mondo, perennemente in cerca di nuove sfide nel ruolo di giovane manager di una multinazionale, Damiano decide di fermare tutto e cambiare vita, per guardare finalmente dentro di sé. E riscoprire la bellezza della natura e il piacere della lentezza, in un percorso di consapevolezza che si realizza soprattutto attraverso il rapporto con gli animali, in particolare con l’asino. Un libro, insomma, dedicato a chiunque senta il bisogno di mettersi in discussione, con alcuni suggerimenti su come iniziare a prendersi cura di sé.
A guidare il pubblico alla scoperta dei contenuti del libro e della personalità dell’autore sarà Danila Bonito, nota giornalista Rai. E al termine della chiacchierata – che, come tradizione di Book&Wine, sarà un informale dialogo fatto di botta e risposta e pronto a coinvolgere i presenti – sarà possibile degustare il vino “Pantaleone” dell’Azienda Vitivinicola Marco Muscari Tomajoli di Tarquinia. Con lo sfizioso accompagnamento di calde bruschette all’olio d’oliva, anch’esso di rigorosa origine tarquiniese.
“Teniamo a Book&Wine – spiega la vicepresidente dell’Università Agraria di Tarquinia, Sara Torresi, che introdurrà la serata – e siamo felici di riproporlo, puntando sulla valorizzazione non solo della cultura ma anche delle tipicità tarquiniesi. Il tutto, con una formula dai costi ridottissimi, scegliendo autori che – evitando la logica dei cospicui compensi – accettino di venire a promuovere le loro opere ricevendo, in cambio, solo la nostra attenzione ed ospitalità”.
L’evento, “antipasto” di una rassegna che tornerà a fine inverno e nella prossima primavera, è organizzato in collaborazione con le associazioni La Lestra e Con-Tatto Natura.