Canile comunale di Tuscania, un’interpellanza congiunta per fare chiarezza

Riceviamo e pubblichiamo

022La tematica “lotta al randagismo” negli ultimi tempi è stata al centro del dibattito tuscanese. Motivo principale del contendere è la realizzazione del canile comunale, approvato nel 2012 all’unanimità dei consiglieri comunali di allora ed ora al centro di varie voci e indiscrezioni. Proprio per fare chiarezza su una tematica tanto importante, il 2 settembre scorso è stata protocollata un’interpellanza congiunta a prima firma Movimento 5 Stelle con cofirmatari il Partito Democratico, “Esperienza e Rinnovamento” e “Rinascita per Tuscania”.

L’interpellanza chiede una presa di posizione puntuale e ufficiale da parte della maggioranza per quanto concerne la realizzazione dell’opera pubblica e le varie azioni che si vogliono intraprendere. In particolare si evidenzia come le varie comunicazioni, rilasciate dalla Giunta a mezzo stampa o tramite i social network, siano in netto contrasto tra loro ed esprimano una certa confusione d’azione, a partire dalla tanto acclamata revoca del finanziamento regionale fino ad arrivare alle varie posizioni, più o meno ufficiali, riguardanti la gestione del problema randagismo.

Un’azione condivisa da tutte le forze di minoranza, volta esclusivamente a fare chiarezza e a rendere informata e partecipe la comunità, molto sensibile alla tematica animali e non solo. In ballo ci sono trasparenza, benessere degli animali, soldi pubblici e occupazione sul territorio. Argomenti sui quali non si può non essere chiari.

Fabio Rossi
Consigliere Movimento 5 Stelle

Luisa Fortunati
Consigliere Partito Democratico

Massimo Natali
Consigliere “Esperienza e Rinnovamento”

Regino Brachetti
Consigliere “Rinascita per Tuscania”