
È disponibile online il questionario pubblico per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028, promossa da Tarquinia insieme alla rete di Comuni della DMO Etruskey. Il progetto si fonda su un principio chiaro: la partecipazione delle comunità è il vero motore della proposta. Cittadini, associazioni, operatori culturali, istituzioni scolastiche e imprese possono contribuire attivamente compilando il form entro il 31 luglio 2025.
Attraverso il questionario si possono proporre idee progettuali, modalità di coinvolgimento, riflessioni sui valori e sui luoghi da valorizzare, suggerire possibili partner e sottolineare gli aspetti identitari legati alla cultura etrusca e al paesaggio dell’Etruria Meridionale. È un’occasione concreta per partecipare alla costruzione di un programma che vuole raccontare il territorio in modo autentico, inclusivo e condiviso.
Una rete per valorizzare l’identità dell’Etruria Meridionale
La candidatura nasce da un progetto di area vasta, guidato da Tarquinia e condiviso con i Comuni di Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto di Castro, Monte Romano, Santa Marinella e Tolfa. Il percorso è sostenuto dal Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT) e dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Dopo l’invio della manifestazione d’interesse lo scorso 3 luglio, è ora in fase di elaborazione il dossier di candidatura, da presentare entro il 25 settembre. L’obiettivo è costruire un progetto culturale capace di attivare crescita, coesione e attrattività in un territorio ricco di storia, archeologia, natura e bellezze paesaggistiche.
Una candidatura da costruire insieme
Diventare Capitale Italiana della Cultura significa proporre una visione condivisa del futuro culturale del territorio. Ma perché questo accada, è necessario che la candidatura nasca dal basso, ascoltando le comunità e valorizzandone idee, sguardi e bisogni. Il questionario è lo strumento chiave di questo processo. Ogni contributo sarà letto e considerato nella scrittura finale del dossier. Partecipare oggi significa gettare le basi per un progetto che parla a tutta l’Etruria Meridionale e che può dare nuova centralità a questo straordinario patrimonio.
