Riceviamo e pubblichiamo
Obiettivo di questa rassegna è parlare di storia, in particolare di quella riguardante una comunità locale, comodamente rilassati a sorseggiare un caffè. Perché la storia è anche focolare, caminetto, racconto e si può scegliere di divulgarla anche in maniera molto colloquiale, addirittura informale. Nell’incontro del 18 febbraio, con Fabio Ceccarini si cercherà insieme di ripercorrere i punti salienti dell’intera, tristissima vicenda avvenuta in zona durante la seconda guerra mondiale, inquadrandola nel particolare momento di sbandamento successivo all’armistizio dell’8 settembre 1943, e soffermandosi sui singoli protagonisti. Non mancheranno nuovi spunti, nel tentativo di “spiegare” (e non giustificare) l’eccidio, alla luce di documenti custoditi negli archivi delle procure militari e dell’Armadio della Vergogna.
L’eccidio di 17 giovani avieri sardi è avvenuto a Sutri, sulla strada che va a Bassano Romano, in località Montefosco. Il rastrellamento è avvenuto a Capranica. Insieme ai sardi è stato fucilato un ragazzo di Capranica. Altri due ragazzi di Capranica sono stati fucilati quattro giorni dopo al Castello di Bracciano. Erano stati arrestati tre giorni prima del rastrellamento ed eccidio (17 novembre 1943).
L’evento e il tesseramento all’associazione culturale Kimairah sono gratuiti.