A Capranica una conferenza sulle Madonne vestite

Riceviamo e pubblichiamo

Sabato 2 dicembre 2017 a Capranica, presso l’Auditorium Francigena in Via Ripoll, si terrà l’incontro sul tema “Le Madonne vestite della Tuscia e la Madonna delle Grazie di Capranica” a cura di Marcello Arduini. L’appuntamento, che inizierà alle ore 17 e avrà ingresso libero, rientra nel ciclo di conferenze “Un caffè con la storia”, divagazioni storiche su Capranica e dintorni organizzate dall’associazione culturale Kimairah, Centro Ricerche e Studi di Capranica e Comune di Capranica.

Marcello Arduini, in collaborazione con Paolo Fortugno e Luigina Petti, è il curatore del volume “Le Madonne vestite. Le vesti, i rituali, i culti“, che raccoglie nella prima parte le relazioni tenute al convegno di studi del 15 marzo 2014 al Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, organizzato per cercare di fare il punto della situazione riguardo agli studi sull’argomento dei simulacri mariani con gli abiti. Nella seconda parte viene, invece, presentata una serie, abbastanza numerosa, di casi specifici di statue mariane sparse sul territorio viterbese il cui culto è stato oggetto di indagine.

La ricerca ha avuto come primo obiettivo quello di verificare la diffusione di questa statuaria e delle relative pratiche rituali connesse ai culti, sia pubblici che privati. Un vero e proprio censimento in un’ottica storico-antropologica, che potesse rendere ragione delle presenze, sia delle situazioni ancora vive, sia di quelle parzialmente, o del tutto, in abbandono, sia di quelle scomparse, sia infine di quelle riattivate in tempi più o meno recenti.

Questi culti mariani appaiono veramente tenaci e profondamente diffusi, sostenuti con grande forza dalle comunità locali, nonostante spesso si siano create e si creino condizioni avverse. Va anzi rimarcato che negli ultimi anni si è verificato un processo di sensibilizzazione nei confronti di un patrimonio misconosciuto e svalorizzato fino a poco tempo prima e che invece sta diventando sempre più oggetto di attenzione anche da parte delle comunità locali, impegnate a difendere e valorizzare quelle che vengono sempre più percepite come tradizioni fondamentali a rischio di scomparsa.

Per informazioni su “Un caffè con la storia“: 329.6123945 (Fabio Ceccarini) – 329.5720034 (Carlo Maria D’Orazi) – 339.1593598 (Antonio Barella).