Carbognano: al Teatro Bianconi economia, finanza e tante risate con lo spettacolo “Claustrofobia”

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo la pausa carnevalesca, la Stagione del Teatro Bianconi di Carbognano riprende domenica 17 marzo alle ore 17:30 il cammino con una black comedy esilarante ambientata nel mondo bancario: CLAUSTROFOBIA di Gianni Quinto per la regia di Alberto Ferrari con sul palcoscenico: Andrea Dianetti, Fabrizio D’Alessio, Gabriele Carbotti

Si può far soldi aprendo una banca o rapinandola. E se si hanno principi etici, diceva Luis Sepulveda, si sceglie la seconda strada. Forse non sarà proprio così, ma il dubbio aleggia, in questo nostro mondo dominato dalla finanza, dove i comuni mortali appaiono stritolati da meccanismi che oscurano la mente e fanno perdere la bussola, fino a rendere impossibile risponde a una domanda apparentemente semplice: se hai una banca con tanto di caveaux, un uomo con il volto mascherato e una pistola in pugno, chi è il rapinato e chi il rapinatore?

Un’estate caldissima, gli Europei di calcio, un scandalo bancario di dimensioni spropositate e tre strani personaggi che per un puro caso del destino si ritrovano a condividere la più assurda delle esperienze. E’ venerdì, e manca poco alla chiusura della banca in cui è ambientata la storia. Tommaso, il giovane direttore, deve solo aspettare che Francesco, uno dei clienti più importanti della banca, finisca alcune operazioni nella camera blindata, per poi poter chiudere l’istituto. Ma un imprevisto cambia tutto. Un giovane rapinatore minaccia i due con una pistola. È proprio quest’ultimo, entrato armato nel caveau, a sottovalutare l’allarme della porta alle sue spalle, che di lì a poco si chiuderà imprigionando lui stesso e le sue vane speranze. È l’occasione però per mettere l’uno di fronte a l’altro i tre disperati, che confesseranno le loro debolezze e le loro mancanze, mentre fuori l’Italia sta giocando una partita.

Ispirata alle recenti vicende bancarie, Claustrofobia è una commedia dissacrante che promette inaspettati colpi di scena per ridere e riflettere sul fatto che se con una pistola si può rapinare una banca, con una banca si può rapinare il mondo.

Partendo dall’escamotage drammaturgico della “stanza chiusa”, Gianni Quinto ha scritto un divertentissimo racconto, originale e ricco di tanti colpi di scena e cambiamenti di registro narrativo. Sul palco del tre giovani ma ben sperimentati attori, guidati sapientemente in scena da Alberto Ferrari, regista d’eccezione che ha firmato film e serie tv di successo come “I misteri di Laura” e “Distretto di polizia”.

Per informazioni e prenotazioni basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o il sito internet www.teatrobianconi.it oppure telefonare al 340.1045098