Caria presenta il testo della mozione “L’acqua bene comune”

Riceviamo e pubblichiamo il testo della mozione “L’acqua bene comune”

Sig. Luigi Caria
Capogruppo Consigliere della
Lista “ Polo civico di Sinistra “

Tarquinia, 30/03/2011

Al Presidente del Consiglio
dell’ Università Agraria di Tarquinia

Oggetto: Mozione L’Acqua bene comune.

Chiedo al Consiglio dell’Università Agraria di prendere posizione contro l’articolo 15 del dl. 135 che prevede la privatizzazione dell’acqua, e il riconoscimento dell’acqua come bene comune e diritto universale e dichiarando nel contempo il servizio idrico privo di rilevanza economica.

«L’acqua, è un bene comune e un diritto umano universale da conservare per le future generazioni. Con l’approvazione del decreto Ronchi, fortemente voluto dal centrodestra, i Consigli comunali e i sindaci saranno espropriati dalla gestione dell’acqua potabile, avviando così la mercificazione di un bene essenziale per ogni essere vivente».

«L’acqua è una fonte di vita insostituibile, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi . L’ acqua costituisce un bene dell’umanità: universale, pubblico e indisponibile, che appartiene a tutti. Per i servizi idrici è necessaria una gestione pubblica. Questo non solo per le infinite connessioni col rispetto dei diritti, a cominciare da quello alla sopravvivenza, le condizioni di vita e di lavoro, la salute e l’igiene, la produzione agricola e industriale, la sicurezza alimentare, l’ambiente e altri mille aspetti sui quali non è possibile fare un passo indietro, ma anche perché la privatizzazione dell’acqua ha dimostrato, in Europa come nei Paesi meno sviluppati, di produrre effetti economici negativi, inefficienze, sprechi, mancanza di investimenti, carenza di qualità e sfruttamento incondizionato del territorio, con deviazione di fiumi e corsi che impoveriscono l’agricoltura e la vita delle comunità».

Esprime la piena contrarietà all’anacronistico decreto Ronchi articolo 15 del dll. 135 del 2009 che prevede la privatizzazione dell’acqua, impegnandosi  a promuovere la partecipazione alla consultazione referendaria sull’acqua e sostenendo con determinazione il Si per abrogare il decreto Ronchi.

Si invita altresì il Presidente dell’Università Agraria di Tarquinia ad inviare al governo la presente mozione approvata dal Consiglio dell’ Università Agraria di Tarquinia.

Luigi Caria
Capogruppo Consigliere
Lista “polo civico di Sinistra”