Riceviamo e pubblichiamo
“La cosa strana è che uno dei criteri di esclusione contenuti nella Guida Tecnica che l’ISPRA (in linea con gli standard IAEA) ha predisposto per la localizzazione delle aree su cui dovrà essere realizzato da S.O.G.I.N. Spa il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi è che l’area non si deve trovare a meno di cinque chilometri dalla costa. Inoltre il deposito si dovrà trovare almeno a un chilometro da autostrade (quindi addio SAT ?) e ferrovie principali”.
“Quindi perché questo allarme? Quale fondamento ha questa notizia? Perché il Sindaco dice che l’amministrazione comunale si attiverà per acquisire tutte le informazioni necessarie già da oggi? Cosa c’è da sapere di più? – dichiara il consigliere comunale Corniglia Francesco del M5stelle – Quali informazioni? Che fine farà il progetto Futur-E? Sul sito Isprambiente nella sezione news appare con data 05/03/2018 una nota in cui si comunica che l’ISPRA ha consegnato al Ministero Ambiente e Ministero Sviluppo Economico un aggiornamento della relazione del 2015 prevista dal D.Lgs n. 31/2010 (otto anni fa !!!) Chiediamo massima serietà e trasparenza su temi così fondamentali al fine di evitare inutili allarmismi specie con l’approssimarsi della stagione estiva. Piuttosto si dica una volta per tutte quale progetto è rimasto tra quelli partecipanti a Futur-E e si faccia tutto il possibile per tutelare l’occupazione montaltese nei lavori di smantellamento della Centrale”.
Movimento 5 Stelle Montalto di Castro