Riceviamo e pubblichiamo
‘Le 51 opere pittoriche che compongono la grande opera Viaggiatori Viaggianti racconta i percorsi e le esperienze di sagome-uomini attraverso il colore e il gesto – scrive Romina Guidelli-Quel movimento che nell’arte di Trappolini è atto compiuto dall’immagine stessa (le sue sagome sono bloccate nel momento di un passo in avanti, sempre) e rappresenta lo spirito della ricerca: progredire, in ogni senso, per riconoscere, conoscere, accogliere, incontrare, perdere, ritrovare nuovo, mantenere memoria. Il valore dell’esperienza acquisita durante il viaggio supererà l’ambizione al raggiungimento della meta. Non conta la partenza, non è previsto arrivo, quando la vera bellezza è vivere nella propria vita e saper rispettare e riconoscere in quella degli altri il moto perpetuo di viaggiatori viaggianti’. E aggiunge raccontando la nascita dell’installazioneProblematiche risorse: ‘Il modulo-sagoma nato sulla tela, pittoricamente interpretato al fine di fermare l’attenzione dell’osservatore su frammenti, pigmenti, materiali inseriti nell’opera come testimonianze e parti del reale e del presente, dall’anno 2011 evolve nelle sagome-scultura in cui i contenuti pittorici che riempiono la silhouette vengono fisicamente e simbolicamente sostituiti dai panorami che la sagoma ‘sfondata’ incornicia. Questa evoluzione denota come concettualmente, indipendentemente dal supporto e dai medium, l’opera di Stefano Trappolini identifica L’IO e L’ALTRO in unico soggetto: la sagoma; inserito in medesimo ambiente: la vita. Un IO attivo e consapevole della sua realtà e nella realtà; un ALTRO inteso come simile anche quando straordinariamente opposto. Possibilità che presuppone un transfer dello spettatore nell’opera e viceversa (sagoma=simbolo=uomo; uomo=simbolo=sagoma), instaurando una comunicazione che verte sulle infinite libertà e possibilità offerte dalla stessa condizione umana. Quelle Sagome siamo Noi e gli Altri. Sono viaggiatori erranti nell’infinito campo d’azione della vita’.
GIORNI E ORARI DI VISITA ALLA MOSTRA
Il giorno successivo a quello dell’inaugurazioni, la mostra sarà visitabile come da giorni e orari apertura Castello: dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 16.00- sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 17.00