Riceviamo e pubblichiamo
Di seguito il testo della lettera indirizzata al Sindaco e sottoscritta dagli abitanti delle località Importo e Memoria di Pescia Romana:
“Nei giorni scorsi abbiamo letto, con non poco stupore, il comunicato stampa del consigliere ed ex sindaco, Salvatore Carai, che raccontava la storia del cavalcavia sulla statale Aurelia, in direzione Pescia Romana, che è stato realizzato a fine 2014. Siamo veramente stupiti delle dichiarazioni dell’ex sindaco, che si vorrebbe prendere i meriti di un’opera che gli abitanti delle località Imposto e Memoria di Pescia hanno aspettato invano per anni, sotto la sua gestione al comune di Montalto.
Tutto iniziò nel 2006, quando l’ex sindaco Carai chiuse con un’ordinanza l’incrocio nei pressi del km 118, senza nemmeno pensare di metterlo in sicurezza, come ad esempio avvenuto in alcune zone similari nel grossetano. Questa dannosa scelta dell’amministrazione Carai ha fatto sì che gli abitanti delle località Imposto e Memoria abbiano dovuto per quasi 10 anni percorrere inutili chilometri aggiuntivi, che hanno portato ad un dispendio non solo di tempo, ma sopratutto di denaro per le famiglie stesse della zona.
Di chiacchiere e promesse, ne abbiamo sentite troppe dalla precedente amministrazione comunale e, sinceramente, avremmo volentieri evitato di sentirne ancora da chi, per 10 anni, non è stato in grado di risolvere un problema che l’amministrazione Caci ha sistemato in nemmeno metà del suo mandato elettorale.
Ringraziamo quindi tutta l’amministrazione comunale che oggi governa Montalto e Pescia in modo serio, ed in particolare il sindaco Sergio Caci e il vice sindaco Luca Benni, che dal primo momento dopo la vittoria delle elezioni si sono subito interessati al nostro problema, convocandoci più volte, ed hanno tessuto una serie di rapporti con Anas, terminati positivamente con la realizzazione e l’apertura del nuovo cavalcavia a fine 2014″.