Riceviamo e pubblichiamo
Un simile atto si rende necessario, secondo il consigliere Celletti, a seguito di quanto si è potuto apprendere dalla pubblicazione sul sito internet del Comune di Tarquinia delle dichiarazioni reddituali e patrimoniali degli amministratori, resa obbligatoria dal decreto legislativo n. 33/2013: dalla dichiarazione di proprietà sottoscritta dall’assessore Enrico Leoni risulta infatti come lo stesso sia detentore di una quota di proprietà pari al 50% della “Leoni impianti S.r.L.”, risultata nel 2009 vincitrice di una gara indetta dal Comune di Tarquinia per l’assegnazione del servizio di manutenzione degli impianti termici comunali e degli impianti di climatizzazione, con conseguente stipula di un contratto di durata triennale tra azienda e Comune, terminato il giorno 31 dicembre 2012, poi prorogato.
Una situazione, questa, che ha configurato un palese conflitto d’interessi tra il ruolo assessorile del sig. Enrico Leoni e la società “Leoni impianti S.r.L.”: da qui la richiesta al consiglio comunale di votare una mozione che chieda al sindaco di revocare l’incarico di assessore al Sig. Enrico Leoni. “la recente notorietà dell’acclarato e citato conflitto d’interessi – spiega in conclusione il testo della mozione presentata da Celletti – coinvolge, eticamente e moralmente, l’intero Consiglio Comunale in quanto organo rappresentativo della cittadinanza alla quale sono dovute, oltre che la massima trasparenza e correttezza istituzionale, anche l’applicazione dei principi di produttività, economicità, efficienza ed efficacia contenuti nello Statuto Comunale”.