Centrale Ortofrutticola di Tarquinia, due soci premiati al “Pomodorino d’Oro” 2025 di Mutti

La Centrale Ortofrutticola di Tarquinia si conferma protagonista nel panorama agroalimentare italiano grazie al successo ottenuto al “Pomodorino d’Oro” 2025, il premio che l’azienda Mutti dedica ai migliori produttori della sua filiera. I soci Alessandro e Marco Pierini e Gianluca Di Carlo hanno conquistato i riconoscimenti nella categoria pomodoro lungo, classificandosi rispettivamente sesto e nono e rappresentando l’eccellenza dell’agricoltura tarquiniese. “Un riconoscimento che premia il lavoro dei nostri soci e la loro costante ricerca della qualità”, ha dichiarato Alessandro Serafini, presidente della Centrale.

Mutti premia la qualità e la filiera sostenibile

Con il premio “Pomodorino d’Oro”, Mutti valorizza ogni anno la qualità della materia prima e l’impegno degli agricoltori che contribuiscono a mantenere una filiera produttiva d’eccellenza. L’iniziativa mira a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel processo di coltivazione e trasformazione del pomodoro, premiando i produttori che si distinguono per rendimento, rispetto ambientale e qualità organolettica. I soci della Centrale Ortofrutticola di Tarquinia si confermano tra i migliori a livello nazionale: già nel 2024 Gianluca Di Carlo e Antonio Timperi avevano ottenuto piazzamenti di rilievo, mentre l’azienda Eredi Breccia sas era stata premiata nella categoria pomodoro tondo.

Una realtà storica dell’agricoltura tarquiniese

Fondata nel 1964, la Centrale Ortofrutticola di Tarquinia è oggi una delle cooperative agricole più longeve e rappresentative del territorio, con oltre 100 soci attivi e una produzione certificata secondo gli standard Global GAP e Grasp. Nell’ultima stagione sono stati conferiti circa 600.000 quintali di pomodoro, destinati alle principali industrie conserviere italiane, con una quota crescente di produzione biologica.