
Dopo anni di richieste e proteste, arriva un primo risultato concreto per il Centro di vinificazione di Tarquinia. Nella giornata di oggi il commissario dell’Arsial ha deliberato la concessione in affitto della struttura, aprendo così la strada alla pubblicazione di un bando pubblico. Ne dà notizia con soddisfazione Sandro Vallesi, che lo scorso aprile si era incatenato davanti alla sede dell’Arsial a Roma per attirare l’attenzione sul futuro del centro, inutilizzato da oltre anni. Vallesi, da tempo impegnato sul tema, ha auspicato che la Cooperativa possa ora partecipare alla gara e avviare già da quest’anno la trasformazione delle uve nel sito tarquiniese.
Vallesi: «Una bella notizia dopo 15 anni di lotte»
«Oggi il commissario dell’Arsial ha deliberato la concessione in affitto del Centro di vinificazione di Tarquinia: una bella notizia dopo 15 anni di lotte – ha dichiarato Vallesi –. Adesso aspettiamo la pubblicazione del bando pubblico e ci auguriamo che la Cooperativa, partecipando al bando, possa aggiudicarsi e poter effettuare già da quest’anno la trasformazione delle proprie uve nel Centro di Tarquinia». Un ringraziamento particolare è stato rivolto da Vallesi «alla gente comune, che nei sei giorni di protesta davanti all’Arsial mi ha sopportato, mi ha sostenuto, mi ha dato tante forze per andare avanti e ha contribuito a questo risultato».
I ringraziamenti e il ruolo della Cantina di Tarquinia
Sandro Vallesi ha voluto esprimere riconoscenza anche alla struttura dell’Arsial: «Ringrazio i dipendenti che si sono spesi a sostegno di questa battaglia e do atto anche, alla fine, ai dirigenti dell’Arsial che hanno compreso che stavamo facendo una battaglia costruttiva, non distruttiva, al fine di valorizzare il Centro e le produzioni del posto». Infine, ha ricordato il sostegno di Attilio Riccardi, presidente della Cantina di Tarquinia: «Non ha potuto, per il suo ruolo, protestare come me, ma è stato con me dall’inizio sino alla fine di questa battaglia».
