

Alessio Gismondi è stato confermato presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia per un secondo mandato, che si estenderà fino al 2029. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea elettiva quadriennale dell’Associazione, ospitata nell’aula magna del complesso universitario di Santa Maria in Gradi, a Viterbo. Titolare dell’impresa “Codice-a-barre” di Civitavecchia, Gismondi ha guidato l’organizzazione anche nel precedente mandato.
Imprese, transizione green e digitale: i dati dell’indagine Tagliacarne
Nel suo intervento, il presidente ha illustrato i risultati dell’indagine realizzata con l’Istituto Tagliacarne sullo stato delle imprese associate nel territorio. Il campione ha coinvolto 300 imprese della CNA di Viterbo e Civitavecchia, con un focus sulla transizione ecologica e sull’innovazione digitale. Il report ha messo in evidenza le criticità riscontrate dalle piccole e medie imprese, così come le aspettative nei confronti delle politiche di supporto e sviluppo.
Nuova presidenza e confronto con le istituzioni
Il tema dell’indagine è stato al centro anche della tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Cristina Pallotta, con gli interventi del prorettore dell’Università della Tuscia Alvaro Marucci, della sindaca di Viterbo Chiara Frontini, del sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene, del presidente della Camera di Commercio Rieti-Viterbo Domenico Merlani, del vicepresidente del consiglio regionale Enrico Panunzi, del consigliere regionale Daniele Sabatini e del presidente di CNA Lazio Erino Colombi. La chiusura è stata affidata al presidente nazionale CNA, Dario Costantini, che ha illustrato le cento proposte di semplificazione amministrativa presentate al governo. Insieme a Gismondi, sono stati eletti nella nuova presidenza anche Elena Bassetti, Michela Bianchini, Claudio Cavalloro, Luigi Cuppone, Enio Gentili e Patrizia Rocchetti.
