Riceviamo e pubblichiamo
“Il mercato delle nocciole è in forte ascesa, sostenuto da una domanda interna ed estera in continua crescita. Un trend, ci dicono recenti proiezioni, destinato a consolidarsi nel medio e lungo periodo. Investire in questa filiera è scelta vincente. Oggi, diversamente da ieri, ogni nuova impresa non nasce più da valutazioni meramente empiriche, ma da una progettualità corroborata da previsioni scientifiche e sostenuta da una fase preliminare di studio che, se non lo azzera, riconduce al minimo ogni pur residuale rischio di insuccesso. Come se non bastasse a fine mese si apre, con la pubblicazione dei bandi, la nuova stagione dei fondi europei del Piano di sviluppo rurale, dal quale – anticipa Frau – dovremo attingere ogni risorsa utile a favorire i nuovi insediamenti e finanziare i progetti di ammodernamento e innovazione delle imprese già attive nella filiera”.
La strada maestra resta però la qualità. “Mantenere alto lo standard qualitativo delle nostre nocciole, richieste per le produzioni dolciarie di alta gamma, significa – conclude Frau – metterci al riparo dalla concorrenza estera e di non arretrare nemmeno davanti allo spauracchio monopolista della Turchia oggi peraltro in difficoltà, anche in termini di quantità della produzione complessiva, a causa degli effetti di ripetute gelate”.