Corneto Tarquinia: la prima è per me

di Attilio Rosati

La prima giornata di campionato, di qualunque campionato, ha una valenza particolare soprattutto per i giocatori. E’ un giorno da non dimenticare. Ci sarà, infatti, nel corso della stagione, un giorno in cui i maledettissimi tre punti, avranno un’importanza vitale, ma non è quello il giorno. Ci sarà un giorno in cui un pareggio o una vittoria, faranno la differenza fra una buona o una pessima stagione ma non è quello il giorno. Ci sarà un giorno in cui bisognerà giocare per la reputazione della società, per difendere le idee del proprio allenatore, per le persone che ci stimano ma non è quello il giorno. La prima giornata di un campionato, di qualsiasi campionato, è il giorno in cui ogni calciatore entra in campo con un immaginario biglietto da visita in mano e dice al mondo: questo sono io. Eccomi, sono io. In questo giorno, ognuno gioca solo per se stesso e per i suoi compagni di squadra. Per far capire agli altri ma soprattutto per capire, chi è e dove vuole andare. I ragazzi della juniores, hanno avuto chiara percezione di tutto questo e sul campo difficile del Guidonia Montecelio, hanno sfoderato una personalità e una voglia di affermazione fuori dall’ordinario, in tutte le zone del campo. Hanno vinto tre a zero (due reti Ficulle e una Capitan Lodi su rigore, procurato da Favetta, per la cronaca). Una vittoria che vale per diciotto, tanti erano i giocatori a disposizione dello staff tecnico; un’affermazione personale che ogni ragazzo ha procurato con fatica estrema a se stesso regalandosi sicurezza, fiducia e voglia di vincere ancora.

La prima squadra non ha saputo fare altrettanto e la giornata in cui ognuno gioca per sé, in qualche modo, è andata perduta. Peccato per loro. Per i sacrifici, per la grande mole di lavoro svolta dal 5 agosto fino all’esordio. Non bisogna farne un dramma. Ci saranno altri giorni. Quelli in cui i maledettissimi tre punti avranno un’importanza vitale, in cui un pareggio o una vittoria faranno la differenza fra una buona o una pessima stagione, quelli in cui bisognerà giocare per la reputazione della società, per difendere le idee del proprio allenatore. Era un giorno importante quello dell’esordio, ma dopo tutto, era soltanto un giorno.