Coronavirus, a Tarquinia un’ulteriore stretta: Litorale chiuso anche in settimana, niente sport all’aperto e escursionismo

Arriva nella serata di martedì 17 marzo un’ulteriore stretta da parte del Comune di Tarquinia in tema di difesa dalla propagazione del contagio del coronavirus.

Un’ordinanza del sindaco dispone infatti il divieto, dalle ore 20 del 17 marzo 2020 e fino a diversa disposizione, l’accesso, sia veicolare che pedonale, ai comprensori di Tarquinia Lido, Saline di Tarquinia, Strada Mandrione delle Saline, San Giorgio, Sant’Agostino, Marina Velka, Pian di Spille, Voltone e Spinicci.

I divieti di cui ai punti precedenti non si applicano nei confronti dei residenti nelle zone sopra elencate, nonché di chi è abitualmente domiciliato nelle suddette frazioni e di coloro che abbiano necessità di raggiungere servizi presenti nella zona (farmacia), ovvero dimostrino comprovate esigenze lavorative, oppure stati di necessità o motivi di salute, in conformità a quanto stabilito dal D.P.C.M. 9 marzo 2020.

Allo scopo di scoraggiare la frequentazione immotivata delle aree pubbliche, è disposta inoltre la chiusura delle aree cani, al pari dei parchi e giardini pubblici, aree gioco e pinete, di cui è già stata disposta la chiusura.

L’uscita con gli animali domestici è consentita soltanto nelle vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario.

Giulivi ordina inoltre la sospensione su tutto il territorio comunale di qualsiasi pratica sportiva e le attività motorie svolte all’aperto in luoghi pubblici, con divieto di percorrenza di tutti i sentieri escursionistici, salva la necessità di percorrenza per il raggiungimento della propria abitazione.

Infine, è fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti risultati positivi al virus, ovvero per i soggetti sottoposti alla misura di quarantena a seguito di contatto stretto con un “caso accertato” di positività al virus.