Riceviamo e pubblichiamo
Nel concreto, da quest’anno sarà possibile iscriversi al corso serale a prescindere dal titolo di studio posseduto, poiché i professori dovranno valutare anche le capacità e le competenze degli studenti sulla base delle esperienze lavorative e di vita di ciascuno. Per fare un esempio, se una persona di trent’anni possiede già una conoscenza dell’Inglese avendo soggiornato all’estero, non sarà necessario che lo studi nuovamente e sarà ammesso ad una classe successiva o, se ha competenze adeguate, anche all’ultimo anno.
Una linea che va sempre più verso una formazione permanente del cittadino, anche adulto, rilevando come i cambiamenti avvenuti nei processi produttivi e l’aumento della disoccupazione necessitino di nuove e più incisive politiche di investimento al fine di “fornire” tutti gli individui di quei requisiti e quelle competenze spendibili nel mondo del lavoro. L’idea è quella di una “società in formazione” che offra al cittadino migliori opportunità di promozione del suo ruolo sociale e professionale in quello che oggi definiamo “diritto di cittadinanza”.
Una grande opportunità per Tarquinia e per l’intero territorio dell’Alto Lazio che va sostenuto e valorizzato anche dagli Enti Locali, dai sindacati e dalle associazioni che maggiormente sono a contatto con la popolazione e che ne conoscono i bisogni.