La società che gestisce il sito ha sede nel “paradiso fiscale e giudiziario” delle Seychelles e i solleciti di pagamento avvengono tramite l’ufficio postale tedesco. Chi dovesse ricevere tali comunicazioni è invitato a rivolgersi ad un ufficio di polizia. Tra le vittime anche numerosi minori: ad un dodicenne è stato richiesto un conto di quasi mille euro.