Riceviamo e pubblichiamo
Niente da fare; Ogni tentativo di istaurare un dialogo costruttivo con i Moderati e Riformist
Non ci piace il tentativo di svilire la figura del Presidente ponendo come pregiudiziale il Rimangiarsi le dimissioni, senza proporre una valida ragione politica per continuare ad amministrare insieme; non ci piace, infine, il rifiuto totale del dialogo, che avevamo offerto armati di buona volontà e spirito costruttivo, coinvolgendo anche il Segretario Provinciale, che ha tentato ogni possibile strada per ritrovare le ragioni di stare uniti.
Dimostrando nei fatti la loro volontà di rompere un rapporto che ci ha visto insieme nell’amministrazione del comune e all’Università Agraria, sancendo di fatto la fine di una stagione politica.
I Moderati e Riformisti, facendo poco onore al proprio nome e nonostante ore e ore di sfibranti trattative, hanno scelto con inspiegabile irremovibilità, di chiudere ogni spazio di dialogo finalizzato alla risoluzione della crisi. Ce ne dispiace e molto. Ma evidenti ragioni di opportunismo politico legate alle, ormai prossime, amministrative hanno impedito che gli interessi dei cittadini prevalessero sugli interessi della politica e dei politicanti.
Il rispetto che abbiamo per i nostri cittadini e per il Presidente Blasi, ma anche per il nostro partito, ci impedisce di chiedergli di continuare una esperienza amministrativa della quale non si intravede la benché minima utilità. Ad ogni protagonista di questa vicenda sconcertante, altro non resta che assumersi, responsabilità e conseguenze politiche di fronte ai cittadini.
Sarebbe stato fin troppo facile,trovare un accordo di facciata e continuare a presiedere l’Università Agraria mantenendo una posizione di potere. Ma il potere fine a se stesso non ci piace. Se vi sono le condizioni per amministrare bene un ente, ben vengano alleanze politiche e accordi di programma; in caso contrario, situazioni confuse, pasticciate e ambigue che ledono il diritto dei cittadini ad una buona amministrazione, le lasciamo agli altri. Se a questo si aggiunge, la totale mancanza di volontà politica da parte dei MO-RI di saldare un accordo di coalizione che in prospettiva ci vede uniti anche alle prossime amministrative, trasformando di fatto l’ente dell’Agraria in un moribondo, malato terminale con scadenza a breve termine, è evidente che il rispetto per i cittadini che ci hanno accordato fiducia, ci obbliga all’unica decisione di buon senso rimasta. Confermare le dimissioni del presidente Blasi.
PD Tarquinia