Riceviamo e pubblichiamo
Il primo giorno è, forse, il più facile, nelle acque di casa con la prua orientata da Talamone verso Santa Liberata. Alle nove l’arrivo nel canale di Fibbia e il primo incontro con i Pescatori di Orbetello con l’ingresso trionfale nella laguna di ponente e l’attraversamento della laguna di levante fino alla Tagliata etrusca di Ansedonia. Per superare l’Ansedonia al casello idraulico è stato necessario camminare per 1 chilometro trasportando il kayak e poi riconquistare il mare. Dalla fine della spiaggia Feniglia all’Ultima Spiaggia di Capalbio circa due ore e mezzo. Nella tappa di oggi De Gizzo ha percorso circa 18 miglia. Grazie ai Pescatori di Orbetello per l’assistenza nell’attraversamento della Laguna e ad Alessandro per il ricovero del kayac.