“Non rimaniamo sepolti vivi dalla nostra malattia, ma dalla vostra burocrazia”, è in proposito il grido d’allarme lanciato da Marco Gentili, consigliere comunale di Tarquinia. E proprio Marco – sulla scia della notorietà dell’Ice Bucket Challange, la sfida della secchiata d’acqua gelata legata alla raccolta fondi in favore della ricerca sulla SLA – lancia una sfida al premier Renzi ed al ministro della salute Lorenzin. “Ce la fate a stare con un telefono cellulare del 1999 fin quando non avrete aggiornato questo benedetto nomenclatore?”. Se i cittadini disabili devono – a causa delle negligenze dello stato – disporre di tecnologie di quindici anni fa, perché anche chi di queste negligenze è oggi responsabile non prova a convivere con i mezzi tecnici del 1999?
Ecco, quindi, che le Iene hanno rigirato a Renzi la provocazione di Marco, presentandosi dal premier con un telefono cellulare vecchio stampo: niente sms, niente internet e, quindi, niente Facebook o Twitter, così caro al primo ministro. Informato sia della situazione relativa al nomenclatore che della sfida lanciatagli, Renzi ha accettato in parte la provocazione: niente cellulare obsoleto, ma l’impegno a rimettere subito mano al nomenclatore, da rispettare entro venti giorni. Quando, cioè, le Iene torneranno ad incalzarlo per accertare che qualcosa è stato effettivamente fatto.