Datio in solutum, le parole dei protagonisti – VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo

Il consiglio approva con voto unanime la datio in solutum. “Una pagina storica per l’Ente – ha commentato il presidente Alessandro Antonelli – prossima la soluzione ad una questione che va avanti da oltre venti anni. Espressa la volontà politica ora attendiamo atti concludenti da parte del Comune di Tarquinia. Prima esigenza la sospensione delle cartelle senza la quale si rischia di vanificare tutto, consegnando l’Ente ad Equitalia. Disponibili a risolvere ogni criticità tecnica, ma indispensabile operare con serenità”.

Per Annarita De Alessandris capogruppo PDL “la datio in solutum è l’unica soluzione percorribile. L’ICI ieri l’IMU oggi rimangono imposte ingiuste. In un momento come questo importante scegliere per il bene dell’Ente, i cittadini si aspettano senso di responsabilità e giustizia nei provvedimenti, per questo abbiamo votato favorevolmente. Auspichiamo la soluzione in tempi brevi della vicenda e un impegno in tal senso da parte del Comune, gli interessi corrono”.

Molti gli interventi, per Manuel Catini “un provvedimento, serio, onesto ed indispensabile, apprezzabile il lavoro dei tecnici dell’Ente”. Per Luigi Caria “il passaggio dei beni da un ente all’altro garantisca che i beni stessi rimangano alla collettività”. Per Daniele Ricci “il percorso di nostra competenza si esaurisce qui, siamo ora nelle mani del Comune di Tarquinia, la politica si è già espressa in senso favorevole, rimane lo scoglio dei tecnici e la loro volontà di prendersi responsabilità”. Favorevole anche Pierluigi Serafini per il quale “non si può fare altrimenti, la strada è obbligata”.

Importanti gli interventi anche di chi siede tanto tra i banchi dell’Università Agraria che del Comune di Tarquinia. Per Armando Palmini “la datio in solutum opera sia nell’interesse dell’Università Agraria che del Comune”, sulla stessa lunghezza d’onda Maurizio Leoncelli che ha fatto richiamo al senso di responsabilità, Elisa Valeri, Alberto Blasi e il Vice Sindaco Renato Bacciardi per il quale “questo è un atto importantissimo la volontà politica di chiudere l’accordo è evidente, mi impegnerò personalmente perché ciò avvenga in tempi brevi”.