Dimensionamento scolastico, a Tarquinia arriva Agraria e il corso professionale Sociosanitario

Riceviamo e pubblichiamo

Il Consiglio provinciale ha approvato il piano di indirizzo relativo al nuovo dimensionamento scolastico provinciale. Grazie ad un emendamento presentato dal consigliere provinciale, Alfio Meraviglia ed approvato dall’assise, l’offerta formativa delle scuole tarquiniesi potrebbe arricchirsi di un nuovo indirizzo e di un nuovo istituto professionale.

Secondo i piani di palazzo Gentili, infatti, all’Iis Cardarelli di Tarquinia verrà attivato un Istituto professionale con indirizzo Socio-sanitario e, per completare l’offerta formativa dell’attuale Istituto tecnico, un nuovo corso di Agraria. “Con questa decisione – ha confermato soddisfatto, Meraviglia – il Consiglio provinciale ha posto le giuste basi per arricchire l’offerta formativa delle scuole del litorale. L’area sociosanitaria ha una evidente ricaduta  positiva sulla formazione professionale dei nostri studenti e andrebbe a soddisfare una grande richiesta da parte degli utenti del territorio. Mentre per il settore tecnico la scelta dell’agrario era praticamente obbligata, vista la vocazione agricola dell’intero territorio. Il tutto  salvaguardando le eccellenze formative provinciali già esistenti: Bagnoregio difatti vedrà la realizzazione di un convitto che servirà a rafforzare la sua capacità attrattiva”.

“Sono lieto che grazie alla collaborazione con la dirigenza scolastica locale e allo sforzo comune di tutti gli enti locali della zona, si sia giunti a questo importante successo. Il nuovo piano è ora nelle mani della Regione che avrà il compito, sulla base di queste indicazioni, di riorganizzare il sistema scolastico provinciale – ha aggiunto il consigliere provinciale – l’attuazione del piano ci permetterebbe di combattere la mobilità passiva verso gli istituti toscani ed in generale extra-provinciali, garantendo una maggiore sicurezza ed una riduzione dei costi di trasporto agli studenti che non dovrebbero più effettuare lunghi spostamenti. Evidenti sarebbero i vantaggi per le famiglie del litorale, come è evidente che questo arricchimento dell’offerta scolastica contribuisca a far divenire la nostra provincia un polo all’avanguardia nella formazione e nell’istruzione degli alunni. L’obiettivo è quello, soprattutto per ciò che concerne l’Agraria, di ricevere dalle zone limitrofe della provincia che poi, una volta diplomati, potranno proseguire gli studi all’università della Tuscia”.

“Con questa decisione – ha concluso Meraviglia – la Provincia ha dimostrato ancora una volta di prendere in considerazione le istanze del territorio, di qualsiasi colore politico esse siano, perché in primis va messo il bene della collettività e del territorio”.