E se il sindaco ci stesse ripensando? Clima surreale a Tarquinia in Comune a poche ore dal consiglio

Mancano poche ore al consiglio comunale straordinario che, alle 18, si aprirà con la comunicazione da parte del presidente del consiglio della firma, da parte del sindaco Mencarini, del documento di dimissioni protocollato lo scorso 3 settembre: un atto che, stando alle interpretazioni, dovrebbe il prossimo 24 settembre sancire la fine dell’esperienza amministrativa della maggioranza eletta nel giugno 2017.

Dovrebbe, salvo ripensamenti: perchè da stamani in città sono tornate a circolare voci di un possibile passo indietro del primo cittadino. Una speranza condivisa da più di qualcuno, all’interno della maggioranza, che dopo la lettera di decisa accusa con cui il sindaco ha motivato a stampa e cittadini la sua decisione vorrebbe avere tempo per riorganizzarsi, pur consapevole che un prolungamento della situazione difficilmente arriverebbe ad evitare le elezioni nella prossima primavera.

Febbrili gli incontri di maggioranza negli ultimi giorni: si parla anche della proposta di azzerare la giunta per nominarne una tecnica. “Troppo tardi”, pare avrebbe confidato ad alcuni il primo cittadino: ma dalla sua squadra i tentativi continueranno sino all’ultimo. Il fatto che ancora stamani nessuno si esponesse su come si concluderà questa vicenda, insomma, dà corpo ad ogni ipotesi, rendendo ancor più accesa l’attesa per l’assise del pomeriggio.