ECCELLENZA, Corneto – Fonte Nuova 5-2: “Hic sunt leones”

di Attilio Rosati

“Hic Sunt Leones”: con questa frase (“Qui ci sono i leoni”), i cartografi romani indicavano i territori sconosciuti, nei quali avventurarsi poteva esser rischioso per la presenza di belve feroci. Il presidente della Corneto Tarquinia Rinaldo Santori, al termine della gara, supponiamo abbia brandito un pennello ed abbia scritto la medesima frase sull’ingresso del “Bonelli”, a celebrare la prestazione maiuscola offerta al pubblico dai suoi ragazzi, a cominciare da Mister Granato che, accantonata ogni cautela, si presenta in campo con due attaccanti veri, un tre quartista, tre centrocampisti e quattro difensori. Il messaggio è chiaro: giocare il tutto per tutto. La risposta degli undici è gladiatoria, anche alla luce della grande prestazione del Fonte Nuova, compagine di rango e di grandissima classe.

Minuto 2, i ragazzi di mister Castellano partono a testa bassa e si presentano in quattro davanti a Baroncini: è Cardillo a scaricare in porta, ma il portiere vola e agguanta il pallone. Il centrocampo del Fonte Nuova spinge palla a terra, incontenibile sulla fascia destra grazie a Palmerini che macina chilometri e crossa sempre insidiosamente; grande lavoro del pacchetto difensivo etrusco che si fa argine invalicabile.

10’, una doccia fredda per la veemenza degli ospiti: Dario Spirito batte una punizione da 30 metri e compie un prodigio insaccando il pallone là, dove Peschechera non può arrivare. 1 a 0. Reazione immediata dei “Tor Lupara Boys”: incontenibile incursione sulla fascia di Palmerini, cross millimetrico e gran gol di Capogreco. 1 a 1.

Si combatte sotto un sole infuocato. 24’ ancora Palmerini mette il turbo, s’invola, lancia verso Cardillo che manca di poco il colpo di testa vincente; 30’ Palmerini di nuovo, cross su Cardillo che scarica il pallone sull’accorrente Grosso, tiro alto sulla traversa, ghiotta occasione fallita malamente. 41’ minuto, contropiede etrusco propiziato da Santu che parte a testa bassa sulla fascia e con un cross bellissimo trova Tamalio, il quale,  di testa, insacca la rete del 2 a 1 . 44’, la premiata ditta Palmierini – Cardillo confeziona un assist per Grosso che tira a botta sicura: Baroncini supera se stesso e salva tutto.

Secondo tempo: appena il Sig. Mattera fischia, Gagliardini si accorge che il portiere ospite è fuori dai pali e tenta il miracolo; traversa piena, sarebbe stato un gol da non dimenticare. La Corneto spinge, attacca a pieno organico, al 9’ Rosati si libera sulla fascia e con un gran cross trova Gagliardini che di testa manca di pochissimo la rete. 11’ minuto, pressione del centrocampo etrusco, Del Prete, nel tentativo di sbrogliare una difficile situazione, sfiora il pallone di testa quel tanto che basta per trafiggere il suo stesso portiere: 3 a 1; 19’, il solito Palmerini s’invola verso la porta avversaria e Baroncini lo anticipa di un soffio. È il preludio del gol, lo stesso centrocampista, al 27’, si presenta di nuovo in area ma stavolta non si fa anticipare e con un preciso pallonetto scavalca l’estremo difensore. 3 a 2.

La partita tocca tutte le corde delle emozioni, al 31’ ancora Capitan Spirito, gran cross e il solito Santu, di testa, trafigge per la quarta volta Peschechera. 4 a 2. Reazione disperata della squadra ospite che si scopre, troppo: Loi prende palla, lancia verso l’area avversaria, accorre Codoni che svetta lottando contro la sua stessa mole e di testa infila ancora il portiere avversario.

Il caldo asfissiante piega ogni velleità di riscatto della squadra ospite, tanto che all’ultimo istante a portiere oramai battuto, Grosso fallisce la rete dell’onore. Grande prestazione della Corneto. Rosati e Gagliardini tengono in apprensione la difesa avversaria, la linea di centrocampo chiude gli spazi e contrattacca, il pacchetto difensivo, attento e volitivo, rende possibile il sogno di vincere contro una delle migliori squadre del campionato di Eccellenza. Micidiale l’illuminata coppia Spirito-Santu. Buona la prestazione del Direttore di gara che gestisce con bravura ed ironia, una partita potenzialmente delicata.