Assente la favorita d’obbligo, Alessia Trost, fermata da un inconveniente fisico, il titolo tricolore se lo è aggiudicato Elena Brambilla (Fiamme Azzurre), capace di 1,84, davanti a Maura Mannucci (CaRiRi) ed Erika Furlani (Cus Pisa Atletica Cascina) – unica junior capace di una misura migliore di Eleonora – fermatesi a 1,82. Eleonora salta 1,71 e manca l’aggancio al record personale di 1,74: misura comunque sufficiente, come detto, ad essere la seconda tra le juniores nonostante sia al primo anno nella categoria.
L’esperienza ha – al di là del risultato agonistico – rappresentato una grande occasione di crescita tecnica ed emotiva per l’atleta, che si è confrontata con l’elite del salto in alto femminile italiano ed ha avuto modo d’entrare in contatto, assieme al tecnico Monica Condurelli, con lo staff tecnico della nazionale italiana.