Esenzione dal pedaggio, firmato l’accordo: ecco i dettagli. Per i non esenti, il pedaggio sarà 70 cents

casello-autostradaleÈ stato firmato stamani l’accordo tra il Comune di Tarquinia e Sat per l’esenzione del pedaggio sul casello autostradale di prossima apertura a vantaggio dei residenti tarquiniesi: come anticipato nei giorni scorsi, il tratto di recente realizzazione ed appena aperto della A12 tra Civitavecchia e Tarquinia diventerà a pagamento a partire dal primo di aprile, ma non per i residenti nella cittadina etrusca, che potranno richiedere l’esenzione mediante Telepass che garantisce la gratuità al casello sul fiume Marta.

All’atto della firma, arrivano le prime certezze dopo le voci dei giorni scorsi: innanzitutto il tratto Civitavecchia Sud-Tarquinia avrà un pedaggio di 70 centesimi – come chiarisce il sindaco Mazzola – e non di 2,50 euro, come si vociferava nei giorni scorsi. Ne saranno esentati tutti i cittadini di Tarquinia, ma solo relativamente a vetture con classe di pedaggio A, cioè di altezza inferiore o uguale a 1,30 metri, misurata all’asse anteriore (qui una tabella chiarificatrice). In linea di massima, sono esclusi camion, camper e autobus; inclusi invece scooter e motociclette.

Il Telepass sarà gratuito per un anno dalla data di presentazione della richiesta di esenzione – dopo il quale avrà il regolare costo del servizio, in base al tipo di Telepass posseduto – mentre l’esenzione resterà in vigore per cinque anni. A quanto spiegato dal sindaco Mazzola, un ufficio comunale sarà messo a disposizione di Sat, forse già a partire da martedì 29 marzo, per provvedere a soddisfare le richieste di Telepass e quelle di esenzione.

Il sindaco Mazzola chiarisce inoltre come per ora resterà aperto l’ingresso sull’Aurelia verso Montalto all’altezza dell’Aci, così come naturalmente sono liberi da pedaggio gli accessi autostradali dalla zona artigianale e dall’Aurelia bis.

“Sono soddisfatto per ora di quanto ottenuto – le dichiarazioni di Mazzola – ma tutto è migliorabile. Abbiamo ottenuto l’asfaltatura di chilometri di strade prima bianche o dissestate, ma ancora non abbiamo finito: otterremo da Sat altre asfaltature”. “Ad ogni modo – la chiusura polemica di Mazzola – smentiamo, come li chiama Renzi, i gufi che allertano la gente mandando in giro falsità, come il presunto costo del pedaggio a 2,50 euro”.