Con la direzione di Simonetta Stopponi e la collaborazione degli archeologi dell’Università di Macerata, la mostra espone i risultati degli scavi sul Campo della Fiera sotto la città di Oriveto con circa 1300 pezzi esibiti per la prima volta al mondo. L’ipotesi degli studiosi è che il Campo della Fiera fosse l’antico “Fanum Voltumnae”, il santuario federale dedicato al dio Veltune (Voltumna o Vertumnus per i Romani) dove, come riportato dallo storico romano Tito Livio, si riunivano i rappresentanti delle dodici maggiori città etrusche per assumere importanti decisioni comuni.