Filiberto

Una volta mio cugino si presentò da lui con una busta piena di soldi e Filiberto: “Portali via non li voglio. Se li accetto poi comincio a pensare che tutto questo sia merito mio, invece non è vero. Ha fatto tutto la provvidenza, sai che a me serve tutto, dalla spilla all’ascensore. Porta qualsiasi cosa ritieni opportuno e sta pur certo che mi sarà utile”.

Un giorno, un noto politico locale gli chiese se non fosse il caso di far pagare qualcosa ai poveri cristi che trovavano protezione e conforto presso di lui, magari poco, tanto per aiutare; e Filiberto: “Chi viene da me, non deve pagare neanche una lira, ha già pagato abbastanza”.

Quello che è stato capace di costruire non è neanche il caso di ricordarlo, lo sanno tutti. Non dimentichiamo quello che era. I morti sono radici su cui poggiano gli alberi dell’esistenza di tutti noi. Non chiedono nulla ma ti possono dare forza con il ricordo del loro esempio. Filiberto è la radice dell’albero della giustizia. Grazie.

Attilio