Riceviamo e pubblichiamo
Per Maurizio Leoncelli “come si fa a collaborare con chi dice una cosa la mattina e se la rimangia la sera. La conferenza capigruppo è durata oltre un’ora e si è sviscerato il provvedimento in ogni suo punto. Se nel PDL non si parlano tra di loro non accusino gli altri. Evidente che il capogruppo del PDL è in difficoltà perché non riesce a fare sintesi tra le anime del suo partito. Nella maggioranza conoscevamo l’atto, basta informarsi. È un dovere di ciascun consigliere. Il fatto che il PDL non lo faccia non significa che gli altri siamo degli sprovveduti”.
Per Luigi Caria “il PDL rasenta il ridicolo. Le motivazioni dell’astensione addotte sui giornali, sono diverse da quelle spiegate in consiglio. Erano in tre e non sono riusciti a mettersi d’accordo se non facendo fare una pessima figura alla capogruppo. Il fatto è che non hanno votato un provvedimento che rende concrete le energie rinnovabili che porta risorse all’Ente. Non sanno fare gli interessi dell’Ente, ma solo bagarre politica. Se la capogruppo non può parlare a nome del gruppo o si dimette o è bene che chi non la rispetta crei gruppi autonomi. Non è la prima volta che accade, una linea in commissione e una diversa in consiglio, sono loro che non sanno collaborare”.