di Fabrizio Ercolani
Una segnalazione che è arrivata da diversi cittadini preoccupati per il fatto che diversi visitatori potrebbero giungere in città non trovando nulla di quanto atteso. Come è potuto succedere tutto questo? La spiegazione più plausibile sembra essere quella di una mancanza di informazione dovuta a delle difficoltà organizzative dell’attuale maggioranza.
Nel mese di maggio l’ufficio stampa del Comune di Tarquinia diramava una nota ufficiale, dandone ampissima diffusione, nella quale testualmente si leggeva: “Torna il DiVino Etrusco. Il 28, 29 e 30 luglio a Tarquinia. Ad attendere i visitatori un percorso enogastronomico che proporrà i migliori vini della dodecapoli etrusca. Lo scenario quello delle vie e delle piazze più belle del centro storico. L’organizzazione sarà affidata al Comune di Tarquinia e alla Pro Loco Tarquinia, in collaborazione con l’associazione Divini Commercianti e le aziende vinicole”. Dopo le elezioni e l’insediamento della nuova giunta la decisione di far slittare l’evento a fine agosto comunicata ad alcune testate direttamente dal neo assessore allo spettacolo: da qui la gaffe radiofonica.