Riceviamo e pubblichiamo
Che cosa sta accadendo? Il Demanio con il progetto “ValorePaese-Dimore” attraverso lo strumento della concessione a 50 anni concede ai privati la gestione degli immobili, in questo caso come risulta per le Saline di Tarquinia l’intero Borgo ottocentesco. Serve mobilitarsi istituendo un tavolo di lavoro maggioranza e opposizione per analizzare il progetto e programmando una strategia condivisa. Il nostro operato come opposizione sull’argomento si è sempre basato sull’elemento della proposta nell’interesse collettivo, speriamo che si mettano da parte le esitazioni fin troppo evidenti della maggioranza Mazzola e si agisca subito. Sulla convocazione della commissione grazie ai nostri rappresentanti, stiamo agendo facendo espressa richiesta come da regolamento del consiglio comunale.
È altresì essenziale sbloccare la concessione con il Demanio, per ben due ordini di motivi. Il primo per gli oltre 4 milioni di euro spesi di soldi pubblici. Il secondo perché ad essere a rischio, in termini di sviluppo non è solo il presente ma soprattutto il futuro della Salina. In programma ad esempio, e non solo, c’è l’ampliamento del centro itto-genetico, un importante progetto già presentato nel bilancio comunale “partecipativo” del 2008, dall’Università della Tuscia di Viterbo, che prevede un investimento di circa 200.000 euro.
Alessio Gambetti
Popolo della Libertà di Tarquinia