“Invito sindaci, assessori, consiglieri comunali delle cittadine del comprensorio, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e, soprattutto, la popolazione a partecipare. – scriveva ieri Mazzola sul proprio profilo Facebook –Non vogliamo la luna, ma pretendiamo sicurezza. Il presidio permanente dei vigili del fuoco è indispensabile, come dimostrato dall’incendio alla palazzina in via Pietro D’Ancarano”.
Proposta dal primo cittadino qualche settimana fa, l’idea ha ottenuto l’appoggio dell’Usb, l’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco. E nelle ultime ore è arrivato anche l’appoggio del segretario provinciale del sindacato autonomo dei vigili del fuoco Co.Na.Po., Gianluca Cannone, che conferma la sua presenza all’incontro assieme a quella del segretario regionale e segretario Nazionale Antonio Brizi.
”Sono anni che segnaliamo l’importanza della presenza di un distaccamento fisso e sulle 24 ore. – scrive in una nota Cannone – In questi anni abbiamo purtroppo potuto constatare come incida il fattore distanza sui vari interventi importanti che sono avvenuti sulla zona costiera”.
“Il comando di Viterbo – conclude – ha a disposizione mediamente una sola squadra che deve gestire nel comune di Viterbo una a Civita Castellana e una a Gradoli, se dovesse necessitare a Tarquinia o Monteromano, mandando i soccorsi si scopre tutta un’altra grande zona. La spending review non può essere fatta sulla sicurezza, con la pelle dei cittadini non si può giocare”.