Immagini, pensieri, testimonianze di persone senza nome, persone che ci guidano in contrade sconosciute, spazi di profonda serietà e di feroce allegria, luoghi del dire e del non dire, balbettando o cantando altri pensieri, altri valori, che cercano di apparire, esprimersi, donarsi fino a restare senza fiato. Figure che sembrano lacerazioni, i cui corpi sono luoghi di un teatro cruento, dove il sensibile e il doloroso generano l’incanto dell’esistenza. “Si deve tornare senza posa all’erosione. Il dolore contro la perfezione” (René Char).
Sabato 12 febbraio alle ore 21.30 Marcello Sambati porterà “Gli uguali e i diversi. Oltre ciò che si è” ai Magazzini della Lupa di Tuscania. Per info: Teatro Furio Camillo (via Camilla, 44 Roma), tel. 06 7804476, < www.darkcamera.it >