A gonfie vele! Il dodicenne tarquiniese Gabriele De Angelis alle finale Kinder+Sport nel windsurf

(s.t.) Giovani campioni crescono, a Tarquinia: abbiamo pochi giorni fa raccontato dell’ennesimo titolo italiano di Alessandro Cesarini, nemmeno serve ricordare le imprese internazionali dei vari Mirko Barreca, Anastasia Anastasio, Luca Mencarini e via dicendo, che oggi ci giunge la storia di un giovanissimo sportivo impegnato in una specialità inedita per Tarquinia, il windsurf.

Protagonista del racconto è Gabriele De Angelis, dodici anni tra poco più di un mese, che in questo weekend sarà in gara nel Trofeo Nazionale CONI Kinder+Sport, con oltre 3500 giovani campioni tra i 10 ed i 14 anni che hanno invaso Senigallia per cimentarsi nelle varie discipline in programma. Gabriele, in particolare, sarà come detto in acqua per il Windsurf Classe Tecno 293, avendo conquistato il diritto alla partecipazione grazie alle ottime prestazioni nelle gare svolte sin qui nel corso della stagione.

De Angelis è stato, infatti, primo classificato nelle regate zonali del Lazio nel 2016 e primo classificato nel Campionato del Tirreno 2016, e sta partecipando con successo ai campionati 2017, le cui ultime regate sono in programma ad ottobre a Civitavecchia, dove si disputerà la tappa conclusiva della  Coppa Italia dal 13 al 15 ottobre.

Iscritto presso l’Associazione Assonautica Delegazione di Tarquinia “G. Maffei”, Gabriele si allena con la squadra agonistica di Civitavecchia presso Lega Navale di Civitavecchia, base operativa di grandi campioni del windsurf come Mattia Camboni e Daniele Benedetti, in questo momento impegnati nei Mondiali RS:X ad Enoshima, in Giappone. A guidarlo è il suo istruttore Emanuele Arciprete, con cui Gabriele ha un ottimo rapporto e con cui, in questo periodo, è cresciuto molto come atleta.

Quella per il windsurf è una passione che Gabriele coltiva da qualche anno, legata all’amore per il mare trasmessogli da sua mamma, che l’ha anche incoraggiato nell’avvicinarsi a questa disciplina. Dopo alcuni anni di preagonismo, l’avvio verso il mondo delle gare, che lo ha portato in giro per l’Italia, dalla Sicilia alla Sardegna sino all’esperienza di oggi nelle Marche. Soddisfazioni che ripagano degli sforzi e dell’impegno richiesti dallo sport, con Gabriele che si allena già 3 o 4 volte la settimana durante tutto il corso dell’anno. Con un sogno, quello di imitare il suo idolo, Matteo Iachino, campione del mondo nello slalom, specialità che Gabriele da grande vorrebbe praticare.