Guarisco: “Realizzare un campo da golf pubblico sui terreni dell’Agraria”

Riceviamo e pubblichiamo la proposta di emendamento al bilancio dell’Università Agraria di Tarquinia, in discussione per l’approvazione Martedì 25 febbraio 2014, presentata dal consigliere Giovanni Guarisco.

Tarquinia, Lì 22 febbraio 2014

Al sig. Presidente 
Università Agraria di Tarquinia
e.p.c. Componenti Giunta U.A.

Oggetto: Proposta di emendamento da inserire nel bilancio di previsione 2014 e nello sviluppo della pianificazione triennale dell’Ente.

Premesso che:

  • l’economia della ns. città si articola essenzialmente nel settore del turismo e dell’agricoltura.
  • l’Università Agraria di Tarquinia non può non farsi carico dello sviluppo specifico del settore agricolo e turistico nonché delle attività ad esso connesse.
  • Ovunque nel mondo tranne che in Italia esistono campi Pubblici (public Golf course) di facile accesso e basso costo che consenta a tutti di giocare regolarmente senza impegnare oltre il 70% dello stipendio medio.
  • Sui campi da Golf privati possono giocare solo gli iscritti e i golfisti classificati da un handicap certificato, chi non dispone di un proprio handicap certificato non può accedere al campo e giocare a Golf ma solo esercitarsi a colpire palle in un “campo pratica” che costa circa 30 € ora.
  • Nel resto del mondo per ogni giocatore di Golf classificato, ci sono da 100 a 150 persone che giocano a golf regolarmente solo per divertimento e i campi pubblici rappresentano una realtà radicata ovunque.
  • Il campo Pubblico è un luogo sociale importante per le interconnessioni sociali che promuove, per i cittadini che possono riappropriarsi del rapporto con la natura, per la possibilità di mantenersi in forma ad ogni età in modo divertente.
  • Un campo da Golf Pubblico non sottrae spazio ai cittadini, ma al contrario valorizza le aree di pubblico interesse, in quanto è aperto a tutti non solo formalmente ma in modo reale con i suoi costi di accesso minimi normalmente pari a quelli di uno spettacolo cinematografico.

Tutto ciò premesso, al fine di incentivare la crescita delle opportunità di sviluppo del settore economico turistico di Tarquinia, con ampie ricadute occupazionali dirette e indotte, si propone di inserire nel programma di pianificazione economica dell’Ente in indirizzo quanto segue: 
Realizzazione di un Campo da Golf Pubblico a 18 buche di lunghezza complessiva superiore ai 6.500 metri da svilupparsi su area di circa 60/65 ettari di proprietà dell’Università Agraria. 
Per il raggiungimento di tale obbiettivo è indispensabile la costituzione di un consorzio tra soggetti pubblici e privati (Regione Lazio, Istituto di Credito Sportivo, Federazione Italiana Golf, Università Agraria di Tarquinia). Il ruolo di capofila dovrà essere svolto dal presidente dell’Università Agraria di Tarquinia a cui spetta la cessione dell’area disponibile e le spese per l’attuazione delle fasi preliminari di seguito elencate:

1.Scelta del sito – individuazione di una estensione che consenta un impianto golfistico nato nel paesaggio e di conseguenza permeato dalla storia dell’uso del suolo e dall’ecologia del territorio, tale da potersi considerare parte integrante nella programmazione dell’uso del territorio e nelle politiche ambientali locali.

2.Licenze e permessi – Contemporaneamente alla scelta del sito bisogna anche includere una prima indagine circa le autorizzazioni da richiedere alle autorità competenti (Comune, Provincia, Regione, Enti vari), individuazione di eventuali vincoli sulle aree e attivazione delle varie procedure per la variante della destinazione urbanistica.

3.Studio di fattibilità – Tale fase ha inizio con uno o più sopralluoghi tecnici sul posto, nel corso dei quali acquisire informazioni circa il tipo di suolo, il clima, le risorse idriche, gli aspetti ambientali, le modalità di impianto del cantiere ed altro.

4.Selezione del Progettista – In questo caso si tratta di individuare una rosa di progettisti tra i più indicati al caso specifico, selezionati in base a precedenti esperienze o attitudini specifiche. La selezione definitiva dopo che ognuno dei progettisti interpellati ha compiuto un sopralluogo sul posto, proposto un proprio Master Plan e indicato i costi della progettazione e il costo presunto di massima dell’impianto che si vuole realizzare.

5.Redazione del progetto definitivo e delle specifiche tecniche – Acquisite tutte le autorizzazioni preliminari, il progettista selezionato in collaborazione con vari esperti qualificati ( agronomi specializzati in tappeti erbosi, tecnici idraulici, tecnici ambientali, geologi e altri) procede nella redazione del disegno finale del percorso, nell’elaborazione dei progetti esecutivi e di tutte le specifiche tecniche di costruzione.

6.Calcolo dei costi di costruzione – Solamente a questo punto, avendo a disposizione tutti gli elementi, è possibile effettuare una stima realistica dei costi di realizzazione del futuro percorso di golf. Tale costo potrebbe essere soggetto ad incrementi per effetto di possibili imprevisti o delle riduzioni per possibili risparmi, che si possono ottenere nelle trattative con le imprese costruttrici e con fornitori da selezionare tramite gare di appalto.

7.Richiesta contributi e finanziamenti agevolati – Redatto il progetto esecutivo e definiti i costi dell’opera si procede con la richiesta di contributi presso la Regione Lazio e finanziamenti aggiuntivi agevolati presso l’Istituto del credito sportivo.

8.Recinzione dell’area – L’intera estensione va demarcata con un fossato di adeguate dimensioni adatto allo scolo delle acque meteoriche al fine di garantire e tutelare il campo da pericoli di tipo idrologico. Va anche posta una protezione perimetrale con paletti di castagno e filo zincato e adiacente piantumazione arborea o arbusti indicati dai professionisti incaricati.

Tali fasi implicano un costo complessivo di € 500.000 da reperire mediante l’acquisizione di un mutuo ordinario concordato ad un tasso fisso del 4,5%, estinguibile in 15 anni con rate mensili di € 3.825, pari a € 45.900 anno.

In particolare si propone di inserire una voce di Bilancio nella programmazione di previsione 2014 che possa dar corso all’attuazione dell’intento sopra rappresentato, tenendo conto che nell’immediato si renderà necessario affidare un incarico professionale a profilo competente per una indagine conoscitiva sulle possibilità di compartecipazione finanziaria da parte della Regione Lazio, di localizzazione della struttura e di fattibilità adeguata, oltre alla individuazione delle modalità e tempi di attuazione dell’opera.

Si propone di attingere le risorse occorrenti per la copertura finanziaria, di quanto nell’immediato necessita, tra le poste delle Uscite del Titolo I° – Spese Correnti – Cod. e N° 1010103/60, Indennità di carica agli amministratori, del Bilancio di previsione 2014.

Nel dettaglio si invita l’Amministrazione in carica ad abrogare le indennità previste per i singoli assessori confermando il compenso di € 9.000 per il Presidente ed € 3.500 per il Vice Presidente. Tale azione contabile si concilia in modo armonico con gli intendimenti della spending review che predilige l’incremento delle spese di investimenti e la riduzione delle spese correnti.

Certo della vs. cortese attenzione, ringrazio anticipatamente e formulo i migliori auguri di proficuo lavoro.

Il Consigliere

Giovanni Guarisco

Nota: preciso che il sottoscritto non ha mai ritirato l’indennità di consigliere. La stessa risulta depositata in banca e prima che termini il mandato sarà devoluta per intero in benificienza.