Riceviamo e pubblichiamo
Il programma prevede il confronto con relatori qualificati, tra cui Pierluigi Pezzotta, medico psicoterapeuta e presidente dell’IPSE; Miriam Ines Giangiacomo, filosofa, manager, consulente di sviluppo organizzativo per grandi aziende, formatrice, docente nel master in etiche relazionali, filosofia in pratica e consulenza filosofica dell’Università Roma Tre; Marta Valeri, docente di lingua e letteratura russa dell’Università della Tuscia; Celeste Pellegrini, direttrice della Scuola di Psicomotricità di Varese e di Viterbo; Michele Palazzetti, coach, formatore, consulente comunicazione.
Si parlerà del corpo, dell’importanza che ha nella formazione dell’identità personale, nel vivere l’esperienza, nelle relazioni. Saranno presentati anche i risultati di una serie di interviste fatte a Viterbo, fra professionisti che a varia titolo si occupano del corpo, medici, fisioterapisti, nutrizionisti, estetiste, trainer, sarte. L’iniziativa è stata voluta dalla Scuola di Psicomotricità IPSE, attiva dal 1999 a Varese e da un anno anche a Viterbo.
La psicomotricità è una disciplina che promuove il benessere psicofisico attraverso il movimento libero, l’attivazione dell’esperienza corporea e delle funzioni psichiche dell’individuo. Sempre più richiesta, si rivolge ai bambini per potenziare il processo evolutivo; agli adulti per una migliore consapevolezza di sé; agli anziani per stimolare le capacità residue. La giornata si concluderà con un workshop, un laboratorio coordinato dalla Scuola di Psicomotricità e dalla compagnia romana di teatro-danza La Mia Misura, nota per gli spettacoli e le attività portate in più parti d’Italia e all’estero. La giornata è dedicata al 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, che con il suo “Uomo Vitruviano” ha dato rappresentazione simbolica all’umanesimo e alla partecipazione dell’uomo all’armonia dell’universo.