Riceviamo e pubblichiamo
La notizia è senz’altro positiva, anche perché accompagnata dalla data di scadenza della gara e consegna delle buste che era quella del 15 giugno e l’aggiudicazione dei lavori addirittura il 17 giugno. Sarebbe necessario adesso a due settimane dall’apertura delle buste, dare nuovamente comunicazione sull’aggiudicazione della gara rassicurando le società di atletica che da anni attendono la soluzione di questa estenuante questione che sta portando l’atletica del capoluogo sull’orlo del baratro, dopo anni di grande splendore.
In verità risposi al sindaco nei giorni seguenti il comunicato stampa di maggio esprimendo alcune perplessità sul fatto che il nuovo Campo Scuola potesse essere realizzato entro l’anno e pronto per la nuova stagione agonistica (aprile 2017), perplessità dettate dall’esperienza della ristrutturazione dell’impianto nel 1998 e dalla lunga militanza al Campo Scuola (1981). Accennavo anche a riprova del mio scetticismo, al ritardo di quasi un anno di un problema di più facile soluzione, come quello del pino pericolante che impedisce l’utilizzo dell’ultimo tratto del rettilineo centrale (zona di arrivo) e quindi l’utilizzo completo del giro di pista. Dopo due anni di dichiarazioni cadute nel vuoto penso si possa nutrire qualche dubbio legittimo.
Tornando ai lavori di ristrutturazione, mi preme ricordare che oltre ai lavori legati al rifacimento della pista e pedane in sintetico gommoso, il Campo Scuola necessita di lavori urgentissimi anche alle tribune (sigillatura per impedire lo scolo dell’acqua all’interno della segreteria, palestra e magazzino attrezzi), realizzazione di pozzetti di raccolta acqua all’interno dei cordoli della pista e revisione degli altri nelle varie zone dell’impianto. Sorvolo sui problemi legati agli spogliatoi ed alle zone antistanti le tribune, recintate perché troppo basse e rischiose ( la responsabilità di questo gravissimo errore strutturale ricade sulle passate Amm. Comunali), il Campo Scuola necessita ormai di un restyling complessivo, altrimenti la sua normale manutenzione risulterebbe estremamente complessa e gravosa per chi dovrà provvedere alla sua gestione. In definitiva esprimo il timore di una ristrutturazione parziale dell’impianto, che potrebbe riprendere la sua funzionalità da un punto di vista tecnico, con il ritorno a Viterbo di manifestazioni agonistiche di un certo prestigio, ma con le infrastrutture collegate non all’altezza dei reali bisogni. Sarei ben felice di potermi ricredere sulle mie affermazioni, disponibile insieme a tutto lo staff. tecnico e dirigenziale della società, che ho l’onore di rappresentare ininterrottamente dal 1982, a collaborare con l’Amm. Comunale, per riportare il Campo alle posizioni di prestigio del passato in ambito regionale e nazionale.
In attesa della spero pronta comunicazione sull’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione.
Il presidente dell’Atletica Viterbo
Giuseppe Misuraca
