Con il maestro Segato, che ha letto alcune parole struggenti di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, il sindaco ha voluto così commentare la visita: “Un luogo che il simbolo del dramma della guerra. Un monito a non ripetere un errore tragico. Il nostro contributo, nel giorno in cui in Italia si celebra la Liberazione, è il dovere di rispettare e garantire la dignità di ogni altro essere umano senza distinzione di alcun tipo.”