IMU: è scontro Alessandrelli-PD

Riceviamo e pubblichiamo

“Qualcuno spieghi ai signori del Partito Democratico di Tarquinia che questo governo è sostenuto anche dal loro partito che per altro lo ha fortemente voluto ed invocato come panacea di ogni male”. Così Diletta Alessandrelli (Pdl), dirigente provinciale dellla Giovane Italia e Segretario dell’associazione Tarquinia Futura risponde all’invettiva del partito democratico dopo le polemiche sull’IMU.

“Ai Democratici serve un corso intensivo di lettura critica dei quotidiani per capire che i deputati con cui si affannano a prendere contatti hanno convertito in legge il decreto <<salva Italia>> il 22 dicembre 2011 con Legge 214.

Delle due l’una, o c’è un problema di comunicazione con i vertici del partito, uno è sordo l’altro muto, oppure c’è chi cerca di strumentalizzare la situazione fingendo di prendere provvedimenti.

C’è solo un modo per aiutare le imprese ed è quello che mette a disposizione lo stesso decreto, la riduzione delle aliquote nelle percentuali indicate.

L’IMU è un’imposta patrimoniale in quanto tale odiosa, nessuno vorrebbe pagarla,  non solo a Tarquinia, e nessuno più di me, liberale convinta, è pronto a battersi contro una fiscalità esasperata che annienta le imprese.

Il PIL nazionale diminuirà dell’ 1,3% nel 2012 ed i nostri amministratori invece di agire con azioni concrete in difesa dell’economia locale perdono tempo a scrivere lettere alla fata turchina.

Se il sindaco si preoccupa per i redditi degli agricoltori, allora che  rinunci a mettergli le mani in tasca. Tutto il resto è noia”.