Industria auto: la crisi del chip

di Riccardo Rubbi

Tanto piccoli e ancor più importanti, i semiconduttori nelle vetture moderne, dove l’elettronica è tutto, costituiscono il tessuto sanguigno delle vetture.

A causa del covid, la domanda di questi componenti è aumentata assieme a quella dei prodotti tecnologici (PC, Tablet, Smartphone) e la pandemia, avendo ulteriormente ridotto la produzione nelle fabbriche, ha aggravato ancora la situazione (vedi il caso della Malesia).

Molte case automobilistiche come Toyota, Volkswagen, BMW, Mercedes, Renault, hanno dovuto tagliare i volumi di produzione accusando importanti perdite nel loro business.

In molti stanno rivedendo le catene del valore per tornare a produrre questi componenti in casa, anzi che comprarli da fornitori terzi come è sempre stato fino ad oggi. Non è un caso che sempre più impianti, fra cui Mirafiori, vengono rivalutati per capire la fattibilità per iniziare una produzione di questi componenti.