Riceviamo e pubblichiamo
Con il consiglio comunale del 23 dicembre scorso la maggioranza ha deliberato anche la transazione tra l’Enel e il Comune di Montalto di Castro relativamente agli appartamenti, di proprietà dell’Enel, denominati Comparto “B”. Si consentirà così al maggior numero di inquilini di diventare proprietari dell’appartamento in cui vivono acquistandolo a prezzi, concordati con Enel, che sono vantaggiosi e fuori dal mercato immobiliare corrente. Va ricordato poi, che al suo insediamento l’amministrazione Caci ha ereditato da quella Carai oltre 5 milioni e mezzo di euro di debiti nei confronti dei fornitori (ditte locali). Dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 l’amministrazione ha pagato il 90% di quei debiti e li estinguerà entro giugno 2014 dando forte respiro alle ditte di Montalto e Pescia.
Tutti questi sgravi ed agevolazioni ai cittadini sono stati effettuati nonostante il comune debba pagare una rata di circa tre milioni di euro l’anno, fino al 2024, per i mutui (39 milioni di euro) contratti dall’amministrazione Carai. Il Comune guidato dal Sindaco Caci, a seguito della finanziaria 2013 ha inoltre subito un taglio di quasi 12 milioni di euro (non ancora compensati dal Governo) per l’Imu sugli opifici (Centrale Enel), che non potranno più essere usati per i cittadini di Montalto di Castro.
Oggi, a Montalto, mentre l’opposizione fa chiacchiere da bar professando un finto rinnovamento basato su due consiglieri comunali Pd – sindaco e vice sindaco uscenti, l’amministrazione Caci in un grave momento di crisi economica nazionale ha deciso di intervenire con importanti sgravi ed agevolazioni per le tasche dei cittadini di Montalto e Pescia.
I gruppi della Coalizione “Caci Sindaco”