I commercianti del centro storico invadono il palazzo comunale. Alle ore 17 blitz di circa duecento persone all’interno della residenza municipale dove era prevista una riunione di maggioranza, annullata in fretta e furia dal primo cittadino. Una protesta pacifica ma dai toni molto accesi: sul banco degli imputati il provvedimento con il quale la giunta Mazzola ha voluto la creazione di nuove aree pedonali all’interno del centro storico cittadino. “È una vergogna – affermano inferociti – Il Sindaco è scappato pur di non ascoltare le nostre istanze. Hanno il dovere di ascoltare i cittadini, invece se la danno a gambe levate forse perché incapaci di dare risposte”.
“Concertazione – tuona Leoncelli – È il termine con cui alcuni di questi signori che ricoprono ruoli istituzionali, nel 2006, si riempivano la bocca, affiancandoci nella nostra protesta contro la Ztl voluta da Giulivi. Ora se ne sono completamente dimenticati e non ascoltano più nessuno”.
“Chiediamo con forza che il provvedimento venga annullato – incalza il Presidente della Banca Pietro Mencarini – Altrimenti passiamo alla seconda fase, quella di rivolgerci alla autorità giudiziaria di competenza”. In platea presenti anche residenti inferociti, fortemente penalizzati dalla nuova viabilità. “Quella che oggi stiamo vivendo è un’emergenza sociale e come amministrazione avete il dovere di risolverla – afferma Enrico Benedetti – Caro Bacciardi, stasera hai davanti un referendum che, con numeri schiaccianti, dimostra la scarsa validità del provvedimento”. Il Vicesindaco si è preso l’impegno di convocare una riunione tra commercianti e giunta non oltre martedì prossimo.