Riceviamo e pubblichiamo
Il 16 dicembre 2014, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 circa, avrà luogo a Roma la presentazione al pubblico del volume che il Corpo forestale dello Stato ha dedicato alla Riserva Naturale Statale “Saline di Tarquinia”: l’evento verrà ospitato nella saletta dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del CFS, sito a Roma in via Salandra 44, secondo il programma contenuto sul sito http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2662
Il volume fa parte della collana che il Corpo forestale dello Stato sta pubblicando sulle 130 Riserve Naturali Statali direttamente gestite, che rappresentano il nucleo storico della rete di aree protette italiane: è stato realizzato nell’arco di due anni dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Roma, Ente gestore dell’area protetta, che sotto l’egida del Corpo forestale dello Stato ha raccolto, combinato e sintetizzato i numerosi e diversi lavori realizzati da professionisti, esperti, docenti, appassionati ed anche semplici cittadini.
Il nuovo volume del CFS nelle sue quasi trecento pagine richiama, quindi, il vasto patrimonio di “sapere disperso” pubblicato negli anni sulle particolarità che caratterizzano le Saline di Tarquinia, partendo dalla presenza di specie di fauna e flora particolarmente rare e preziose anche a livello europeo: obiettivo del lavoro è, infatti, quello di presentare per la prima volta insieme i molteplici valori di un’area protetta dalle caratteristiche uniche, siano esse ambientali che storico-archeologiche e turistiche, nella quale nei quasi trentacinque anni dalla fondazione avvenuta nel gennaio 1980 sono state realizzate separatamente numerose e differenti ricerche.
Opera collettiva e fotografica che coglie ed illustra il mutare delle stagioni e delle attività svolte per la protezione, gestione e valorizzazione della Riserva, il libro si è giovato anche dell’attivo contributo dei cittadini della zona, che hanno messo a disposizione fotografie storiche, mappe antiche, informazioni e documenti utilizzati per arricchire il tutto secondo la metodologia meglio nota come “citizen science”: mostrando così quanto i cittadini tarquiniesi siano tutt’ora affezionati a quelle saline che fino al 1997 sono state fonte di sale, impiego e reddito.
Nel corso della presentazione pubblica del 16 dicembre verrà delineato un inquadramento generale sull’area protetta e sul volume ad essa dedicato che ne sottolineerà le numerose e particolarissime chiavi di lettura: essa, infatti, è contemporaneamente area protetta di rilevanza ambientale nazionale ed internazionale inserita nella Rete Natura 2000, sito archeologico che riassume almeno tremila anni di storia, piattaforma per la realizzazione di ricerche ed indagini scientifiche da parte di varie Università nonché riuscito e ricercato set documentaristico e cinematografico. Verranno, quindi, chiamati ad effettuare una presentazione visiva e sintetica alcuni degli esperti che hanno contribuito, con passione e professionalità, alla realizzazione del volume e che avranno modo di spiegare direttamente ai presenti le principali motivazioni e particolarità che fanno della Riserva delle Saline un’area unica. Nel corso della presentazione verranno, infine, distribuite copie gratuite del volume, che verrà messo a disposizione anche in formato elettronico sul sito del CFS. Prevista anche la presenza ed il saluto da parte delle massime autorità del Corpo forestale dello Stato, a testimoniare l’importanza tutt’ora posseduta dalla tutela della biodiversità, compito tradizionale dell’Amministrazione forestale italiana fin dalla sua fondazione, avvenuta nel lontano 1822.
