Riceviamo e pubblichiamo
In effetti a fronte dei tanti giochi istallati, quelli che possono essere utilizzati sono pochissimi e ciò a causa della distruzione e/o dello stato di degrado della maggior parte di essi. Ivi comprese le recinzioni perimetrali e la stessa pavimentazione in “betonella” dell’area. Per non parlare della pulizia e dell’igiene riscontrabile sui giochi stessi.
Che a Tarquinia non ci sia mai stata la giusta sensibilità ed attenzione per i giovanissimi è cosa ormai nota, ma che non si riesca a mantenere neppure le poche aree attrezzate presenti, mi sembra proprio un segno di disinteresse colposo da parte di chi è stato eletto anche per curare tale importante aspetto sociale.
Non so, e poco importa, se il disinteresse derivi dal fatto che gli attuali amministratori non abbiano a frequentare tali aree per motivi generazionali, resta il fatto che le segnalazioni avvengono giornalmente attraverso vari canali, e che a fronte di ciò non si riesce a vedere il minimo intervento per mettere in sicurezza tali strutture che, invece, nel momento che presentano carenze vengono rimosse e non sostituite con altre.
Senza voler fare sterile polemica a danno dei bambini, vorrei che questa segnalazione giunga all’orecchio, ma ancor più al cuore, di chi è deputato a spendere un po’ di denaro pubblico per la sistemazione delle aree attrezzate per il gioco e il tempo libero, evitando che si faccia il solito maquillage pre-elettorale che comunque non rimuove tali carenze, per poi ritornare a tale situazione per gli anni a venire.
Con fiducia,
Luigi Calandrini