Lettere al Direttore: “Le spieggie libere di Tarquinia impraticabili per i disabili”

Riceviamo e pubblichiamo

La disabilità è una condizione che riguarda tante persone in Italia, circa l’8% della popolazione, specialmente giovani vittime di incidenti stradali; è un problema sociale molto dibattuto soprattutto per le difficoltà che incontrano i disabili a causa delle innumerevoli barriere architettoniche esistenti.

Personalmente mi sento in dovere di denunciare  una delle tante difficoltà nella quale troppo spesso si trova chi ha a che fare con una disabilità.

Nello specifico mi riferisco allo stato di impraticabilità delle spiagge libere del litorale di Tarquinia del tutto prive di una passerella che consentirebbe alle persone con problemi motori, che si muovono grazie all’ausilio di una carrozzina, di poter accedere alla spiaggia e poter passare una giornata al mare come possono fare tutte le altre persone.

Posso testimoniare tali difficoltà in quanto mia sorella stessa vive una condizione di disabilità motoria;  qualora mia sorella non avesse una famiglia che la supporta nelle difficoltà che incontra  sarebbe privata di un Suo diritto  e nel caso specifico non potrebbe accedere alla spiaggia.

Comprendo benissimo che chi non sta abitualmente accanto a persone con una disabilità, non conosce le difficoltà quotidiane che queste devono affrontare.  E le enormi “fatiche” di chi le aiuta e le sostiene. Probabilmente non è insensibilità, è semplicemente ignoranza.

Ma un’amministrazione Comunale non può permettersi di ignorare il problema;  il Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, il Vice Sindaco Renato Bacciardi nonché Assessore al Litorale e l’Assessore ai Servizi Sociali Enrico Leoni non possono permettersi di ignorare il problema.

L’obiettivo della mia denuncia è cambiare questa situazione, faccio quindi appello all’Amministrazione di attivarsi e provvedere in tempi brevi all’allestimento di strutture finalizzate a consentire l’accesso alle spiagge ai diversamente abili come disposto dalla Legge 104/92.

“E’ tempo di portare allo scoperto quello che è restato per troppo tempo nascosto. O meglio Invisibile.

Alessia Ercoli
Viterbo